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Joint Venture tra la Società Dolce & Infinityhub Spa: 270 occupati nei prossimi 2 anni, nella riqualificazione energetica.

È di pochi giorni fa (14 gennaio 2019), la firma dell’accordo tra la Società Dolce, importante cooperativa sociale attiva in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Lazio e Toscana, e InfinityHub, per l’applicazione del suo Paradigma Innovativo sull’Efficienza Energetica in oltre 90 strutture, tra RSA, case protette per anziani, nidi e materne, residenze per persone con disabilità.

“Partiamo con azioni di efficientamento energetico in sei servizi, – spiega Pietro Segata, presidente di Società Dolce – quattro residenze per anziani in Friuli Venezia Giulia e due in Veneto. Stiamo effettuando le diagnosi energetiche e individuando soluzioni capaci di garantire un considerevole risparmio per le strutture, aiutate anche dall’autoproduzione da fonti di energia rinnovabili. A tutto vantaggio dell’ambiente e delle persone.”

Massimiliano Braghin, amministratore delegato di InfinityHub, entra nello specifico delle azioni di questa interessante joint venture: “Tutti i corpi illuminanti saranno sostituiti da lampade a led e installeremo sistemi efficienti di gestione del calore e del raffrescamento. I vantaggi? Risparmio e isolamento termico, ma anche benessere per utenti e personale. Inoltre, doteremo alcuni spazi di infrastrutture energetiche, come le colonnine di ricarica nei parcheggi, per facilitare la mobilità elettrica”.

Singolare e anch’essa innovativa, nell’incontro tra cooperazione sociale e azienda energetica, è la modalità di finanziamento dell’intervento, che si basa su investimento diretto e un’attività di Equity crowdfunding: “Non siamo una semplice Energy Service Company – continua Braghin – ma attraverso società di scopo locale, ogni nostra iniziativa è aperta al capitale diffuso, alla partecipazione di dipendenti, utenti e semplici investitori del territorio, attraverso l’Equity Crowdfunding

Un intervento virtuoso, con ricadute lodevoli non solo sull’ambiente, ma anche sociali. L’intervento sui 90 immobili di Società Dolce mobiliterà circa 10 milioni di euro in due anni e creerà 270 nuovi posti di lavoro.

Facile, allora, individuare il comune denominatore tra due realtà solo apparentemente lontane: creare lavoro, educando e condividendo con le persone, le imprese, le istituzioni, progetti ambientali ed energetici sostenibili e capaci di futuro.

GC

(L’approccio generale è legato a contratti EPC o noleggio operativo in ESCo, anche in osservanza della normativa nazionale sulle SEU).

Chiunque potrà aderire al primo progetto di questo genere in Europa anche diventando socio nella Società di Scopo attraverso una campagna di equit(y) crowdfunding.

Per informazioni e partecipazioni:

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