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Donne e Investiment(Y): educazione finanziaria e finanza sostenibile 

Donne e Investiment(Y): educazione finanziaria e finanza sostenibile 

Due strumenti per guidare l’investimento al femminile, con la collaborazione di Monica Billio

La cooperazione è l’inizio della sinergia. Per questo, con l’editoriale “Donne e Investiment(Y)”, desideriamo coinvolgere donne, ma anche uomini, come protagonisti attivi del percorso, per capire le difficoltà, per trovare le soluzioni e gli strumenti così da incrementare il gender balance nel mondo degli investimenti.

La prima video-intervista è stata fatta a Monica Billio, per parlare del mondo femminile, finanza sostenibile e temi ESG, delle giovani donne nel settore, di merito e di talento nel mondo del lavoro. Monica Billio è dal 2006 Professoressa Ordinaria di Econometria all’Università Ca’ Foscari, dal 2019 è Consigliere di Amministrazione di Banca Ifis, è attualmente membro del Board of Directors dell’European Financial Management Association (EFMA) e componente del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers (AIFIRM).

C’è una dimensione di genere in tutti gli aspetti del mondo del lavoro e del ciclo di vita degli esseri umani. Se “il denaro parla”, le donne non hanno ancora una voce forte. C’è una stretta relazione tra educazione, potere e empowerment.

L’istruzione delle donne ha un ruolo molto importante nello sviluppo dei paesi. Non solo è necessario per lo sviluppo di molte risorse umane (le donne), ma anche nel miglioramento della qualità della vita a casa e all’esterno. L’istruzione sembra migliorare la capacità delle donne di elaborare e utilizzare nuove informazioni: ciò aumenta la probabilità che le donne si prendano cura del proprio benessere, così come della propria famiglia.

Parlare di educazione finanziaria significa anche questo: avere attenzione al futuro. Cogliere la dimensione futuro non è semplice. Oggi c’è necessità di investire di più su questo tema, grazie proprio all’educazione: troppo spesso però prevale l’urgenza e il presente senza tener conto del futuro, con temi fondamentali come la previdenza e il welfare.

Una tematica altrettanto importante e attuale emersa dall’intervista riguarda la finanza sostenibile. La finanza sostenibile è l’applicazione del concetto di sviluppo sostenibile all’attività finanziaria. La finanza sostenibile, quindi, si pone l’obiettivo di creare valore nel lungo periodo, indirizzando i capitali verso attività che non solo generino un plusvalore economico, ma siano al contempo utili alla società e non siano a carico del sistema ambientale. La finanza sostenibile ha accolto l’interesse del mondo femminile, non solo per la maggiore sensibilità delle donne verso alcuni aspetti, ma soprattutto per l’interesse ai benefici di lungo termine ad impatto sociale, umano e ambientale degli investimenti.

Altri temi altrettanto importanti toccati nel dialogo con la professoressa Billio sono la cultura previdenziale, la situazione accademica e il gap di genere, la situazione post-pandemica del lavoro femminile, lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica.

Infine è stato proposto un esempio concreto di investimento, InfinityHub S.p.A. Benefit, che rispecchia un modello innovativo per tipologia e modalità di investimento che mette assiemeESG eEquity Crowdfunding. InfinityHub, la prima Energy Social Company, è molto attrattiva per il mondo femminile perchè propone progetti sostenibili e partecipati in Equity Crowdfunding, strumento finanziario che richiede una bassa quota di entrata e permette così la partecipazione di un’ampia platea di attori, comprese le donne.

Fonti:

​​1) Empowerment by Women’s Education, Dr R Ramakrishnan,2010,  24th SKOCH Summit 2010

Delivering Equality, Growth and Social Justice – 10th – 12th November New Delhi India.

2)  CONSOB

Qui l’intervista completa con Monica Billio

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