Dal 4 al 6 aprile 2025 si è svolta, presso l’Isola di San Servolo a Venezia, la terza edizione “Officine di Spiritualità“, un’esperienza residenziale unica che ha avuto come protagonista: la dimensione interiore dell’essere umano. Nel suggestivo scenario dell’isola di San Servolo, autentico gioiello della laguna veneziana, i partecipanti hanno potuto vivere tre giorni intensi di meditazione, confronto e formazione accompagnati da importanti personalità del panorama culturale, scientifico e spirituale contemporaneo.
Il sostegno di Infinityhub
Infinityhub ha scelto di sostenere questo evento come sponsor, perché riconosce il valore trasformativo e generativo dell’incontro tra discipline e prospettive diverse. Il nostro modello – di impresa benefit che integra sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e partecipazione sociale – nasce da una visione olistica, capace di mettere in relazione persone, energie e futuro. Inoltre, sostenere Officine di Spiritualità significa per Infinityhub riaffermare il proprio impegno per una sostenibilità integrale che trascende il semplice aspetto energetico e abbraccia quello umano.
Crediamo fermamente che nutrire la dimensione spirituale – intesa come ricerca di senso, connessione e bellezza – sia fondamentale per progettare un futuro autenticamente sostenibile. La nostra partecipazione a questo evento conferma che l’energia che alimenta i nostri progetti è la stessa che alimenta le persone.
Il tema dell’edizione 2025: “L’infinito nel cavo della mano. Essere me, essere Tutto”
La terza edizione delle Officine di Spiritualità ha esplorato la misteriosa, prodigiosa e fondamentale relazione tra la dimensione umana e quella dell’infinito a cui tutti apparteniamo e tendiamo. Come scriveva nell’Ottocento il poeta inglese William Blake, siamo capaci di tenere “l’infinito nel cavo della mano”, incarnando quella straordinaria coesistenza di finito e infinito che caratterizza la nostra esistenza.
Siamo infatti miniature d’universo, piccole parti in cui palpita il Tutto, sebbene spesso lo dimentichiamo, agendo come se fossimo al vertice di una piramide anziché tessere di un mosaico senza confini. Questa edizione ha invitato i partecipanti a ritrovare la misura di questa relazione, per riflettere sull’immensità di ciò che esiste insieme a noi, per stupirci di come la nostra apparente piccolezza possa abbracciare, attraverso il pensiero, le innumerevoli forme di vita della terra, del mare e del cielo.
Ospiti d’eccezione
Ad accompagnare i partecipanti in questo percorso di formazione umana e spirituale personalità di spicco del panorama culturale e scientifico:
- Ersilia Vaudo, astrofisica;
- Vito Mancuso, filosofo e teologo;
- Paolo Scquizzato, sacerdote e saggista;
- Alessandra Viola, giornalista e divulgatrice scientifica;
- Gabriele Goria, artista marziale e insegnante di meditazione;
- Claudio Widmann, psicoanalista.
Per alcuni dei relatori non era la prima volta, Vito Mancuso è stato presente sin dalla prima edizione, per Paolo Squizzato questa era la seconda partecipazione, mentre per Claudio Widmann è stata la prima la volta alle Officine, ma la seconda esperienza con Infinityhub. A Natale, presso la Fondazione Querini Stampalia, il Prof. Widmann ci ha accompagnati in un viaggio introspettivo dal titolo evocativo: Uni-Verso – Verso l’Uno: dall’impresa alla fisica quantistica, fino alla spiritualità.
Organizzazione e curatela
L’evento è ideato e realizzato da San Servolo srl, società in house della Città metropolitana di Venezia, con il supporto di Infinityhub Spa Benefit. Il programma è curato da Armando Buonaiuto, già noto per il suo lavoro come curatore del Festival Torino Spiritualità e del Soul Festival di Milano.
Le Officine di Spiritualità rappresentano un’opportunità imperdibile per chi desidera coltivare la propria interiorità in un contesto di condivisione e scoperta, guidati da alcune delle voci più autorevoli del panorama contemporaneo. Come le edizioni precedenti, anche la terza è stata un momento di altissimo valore.
Un ecosistema del pensiero: dialoghi tra discipline, oltre i confini
Queste personalità formano insieme un ecosistema di pensiero, dove teologia, economia, letteratura, filosofia e psicoanalisi si incontrano e si contaminano. La forza dell’evento sta proprio qui: nello spazio aperto al confronto, all’ascolto, al mistero dell’altro.
Un’economia che dialoga con la poesia, una fede che incontra la scienza, una psicologia che si intreccia con l’etica: Officine di Spiritualità è un luogo dove il pensiero supera i confini tra le discipline per cercare senso, insieme.
