Nasce ENERGYNExT S.r.l. Benefit, un incontro tra visionari connessi!
Il 20 giugno 2025, nella sede veneziana di Infinityhub a Palazzo Giustinian Lolin, affacciata sul Canal Grande, è nata ENERGYNExT S.r.l. Benefit. La nuova società è il frutto della joint venture siglata il 28 febbraio 2025 tra Infinityhub S.p.A. Benefit e ComoNExT – Innovation Hub, polo tecnologico attivo dal 2010 che oggi accoglie più di 130 imprese innovative. Un’alleanza che segna l’avvio di un percorso condiviso orientato all’efficienza energetica, all’innovazione tecnologica e alla generazione di un rilancio green positivo sul territorio.
Infinityhub e ComoNExT si incontrano in un terreno comune fatto di sostenibilità, impresa e condivisione (HUB). Entrambe le realtà credono in un modello di sviluppo che sia allo stesso tempo sostenibile, economico e rigenerativo, capace di integrare lavoro, tecnologia e territorio.
Fanno parte della compagine societaria di ComoNExT importanti soggetti istituzionali e bancari, tra cui: Camera di Commercio di Como, Comune di Lomazzo, Intesa Sanpaolo S.p.A., Credito Valtellinese S.p.A., Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – Banca di Credito Cooperativo, Banca di Credito Cooperativo di Brianza e Laghi, Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno, Confindustria Como, Università Carlo Cattaneo – LIUC, Confindustria Varese, Banco di Desio e della Brianza S.p.A., ANCE Como – Associazione Nazionale Costruttori Edili Como, Confartigianato Imprese Como, Consorzio Eureka Società Cooperativa, Confcommercio Como – Imprese per l’Italia, Associazione del Lario e della Brianza.
Un insieme eterogeneo di attori pubblici e privati, accomunati dalla volontà di promuovere sviluppo sostenibile, innovazione e impatto positivo a livello locale e nazionale.
Il primo progetto: riqualificare l’innovazione
Il primo intervento di ENERGYNExT sarà realizzato presso il Parco Scientifico Tecnologico di Lomazzo (Como), ex importante industria tessile e oggi sede operativa di ComoNExT. Il progetto darà il via a un profondo processo di riqualificazione energetica e rigenerazione edilizia, con l’obiettivo di ricavare nuovi spazi per le nuove start up.
L’intervento prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico da 715 kWp distribuito tra pensiline dei parcheggi e coperture di alcuni edifici. L’energia prodotta coprirà oltre l’80% del fabbisogno energetico del parco scientifico, che sarà ulteriormente supportato dall’installazione di dodici colonnine di ricarica per veicoli elettrici, a beneficio della mobilità sostenibile interna e dei cittadini lomazzesi.
In parallelo, verrà installata una pompa di calore da 1 MWp di potenza termica, che consentirà l’eliminazione totale del gas metano, a favore dell’uso esclusivo di energia elettrica da fonte rinnovabile. Questo passaggio rappresenta un significativo avanzamento verso la decarbonizzazione delle infrastrutture e l’autonomia energetica.
Due realtà, un’intesa naturale
Infinityhub e ComoNExT condividono una visione comune del futuro: l’innovazione deve essere guidata da quella responsabilità che genera valore economico, ma soprattutto sociale e ambientale.
È stato chiaro fin dal primo istante dell’incontro che c’era terreno fertile su cui costruire qualcosa che potesse moltiplicarsi. Non solo un progetto, ma una direzione condivisa. Infinityhub porta con sé un’esperienza che ha come solida base il coinvolgimento attivo delle persone e delle imprese, a partire dall’idea che ogni iniziativa debba lasciare un’impronta positiva e simbolica nello spaziotempo. ComoNExT, da parte sua, ha fatto dell’innovazione un processo aperto, inclusivo e collaborativo, capace di mettere in rete imprese, competenze e territori con lo scopo di sostenerne lo sviluppo socio-economico.
Da questa intesa nasce ENERGYNExT S.r.l. Benefit, una società di scopo che fa da Hub per integrare opere, competenze, visioni e la volontà comune di trasformare l’energia in una leva di cambiamento concreto, condiviso e sostenibile.
E a proposito di leva, ci ricorda Massimiliano Braghin, presidente e inventore di Infinityhub:
“Nella sapienza antica troviamo i mezzi per salire sulle spalle dei giganti. Mi sovviene in questo momento la metafora attribuita ad Archimede: «Datemi una leva e un punto d’appoggio e solleverò il mondo». Con ComoNExT, nella condivisione di valori e opere che dà vita a ENERGYNExT, mettiamo in campo tante leve, quella economica, la sostenibilità e, più di tutto, il desiderio di creare lavoro e luoghi di lavoro per rinnovare i territori. Ecco sì, ci piace pensare che stiamo sollevando un po’ il mondo, con quel desiderio intimo che ci appartiene, il sogno dell’infinito che si realizzi con quelle opere che, attraverso la moltiplicazione per divisione di quello che siamo e di quello che abbiamo, oggi sono già realtà. Una realtà che parla di rigenerazione urbana, perché il luogo che viene riqualificato è un luogo che ha una storia importante per il territorio.“
E continua Braghin:
“Mi piace partire ogni volta dalle origini dell’incontro: l’alleanza con ComoNExT, con la quale abbiamo già tanti altri progetti in pipeline, nasce da un incontro in un luogo magico, il luogo per eccellenza dell’innovazione tecnologica e sociale italiana: Ivrea e le Fabbriche Olivetti. Il territorio canavesano è lo spazio dove è nata l’impresa-comunità, insieme il sogno è quello dell’impresa comunità, ma come Hub, anche quello di comunità d’imprese. Tutto ci fa ben sperare nel futuro italiano e oltre. Spem contra spes.“
Una visione oltre Lomazzo
InfinityHub si impegna perché questa esperienza possa essere replicata anche in altri contesti territoriali attraverso il recupero di aree ex industriali dismesse e l’innesto di nuovi poli di Innovazione. L’obiettivo è quello di riportare alla luce altri insediamenti industriali iconici italiani oltre i confini del sito di Lomazzo.
Sono già in valutazione iniziative su altri siti strategici, tra cui: Ivrea, Ascoli Piceno, Arese, Novara, Pescara, Vicenza, Ancona, Varese… – territori con grandi potenzialità di rigenerazione energetica e urbana.


