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Ycon@: la genesi del progetto

La storia, i protagonisti e i valori del progetto Ycon@

Questo capitolo racconta la straordinaria genesi di Ycon@, un progetto che prende vita dall’incontro di persone, energie e futuro. La vicenda di Ycon@ è un miracoloso intreccio di luoghi, relazioni e coincidenze o eventi sincronici, che hanno portato alla creazione di un’opera con una direzione naturale e inevitabile, ispirata dalla visione di Adriano Olivetti. Al centro di tutto ci sono Massimiliano Braghin e Giovanni, detto Gianni, Trovati, protagonisti dell’impresa Ycon@.

Il progetto è una realizzazione ad alta componente tecnologica e l’espressione di un sistema di lavoro radicato in valori profondi, che hanno ispirato ogni fase del processo. L’incontro tra questi valori ha permesso la creazione di un’opera innovativa, distintiva e identitaria, con una rilevante impronta tecnologica green senza compromessi, un profondo rispetto dei principi etici e sociali e una cooperazione assoluta. Così, Ycon@ diventa un esempio fattuale concreto di come il passato connesso al presente e futuro possano dialogare armoniosamente, coniugando valori evolutivi comuni come la tradizione, la cultura e l’innovazione.

 

L’incontro tra la città di Ivrea di Adriano Olivetti e la realtà di Infinityhub

Il 10 novembre 2021, Massimiliano Braghin e il suo team, esaminando le risposte al questionario inviato ai soci per raccogliere opinioni sui progetti di Infinityhub, rimasero piacevolmente sorpresi da una risposta libera. Un socio, che poi si rivelò essere Gianni Trovati, evidenziava come Infinityhub avesse ripreso molti dei valori fondanti promossi da Olivetti, azienda presso cui avevano lavorato diversi membri della sua famiglia.

Incuriositi, Massimiliano e il suo team hanno incrociato i dati disponibili, in primis la visura camerale, e scoperto che l’unico investitore con residenza in Ivrea, storica sede di Olivetti, era Giovanni Trovati. In modo simpatico e “al volo” Massimiliano scrisse una mail a Gianni, accennando a sviluppare nuove iniziative in Ivrea. La risposta arrivò rapidamente e, dopo uno scambio di comunicazioni, Gianni rivelò di conoscere gli attuali proprietari della Fabbrica Mattoni rossi e successivi ampliamenti Olivetti a Ivrea, proponendo un incontro.

Nel primo viaggio a Ivrea, Massimiliano e il team di Infinityhub incontrano i proprietari dello stabile e il presidente di Icona, l’azienda proprietaria  dell’immobile. Seguirà il viaggio del team di Icona, accompagnato da Gianni Trovati, a Venezia per la prosecuzione del dialogo che, ad oggi, ha portato significative relazioni e sviluppi di progetto.

Gianni Trovati, azionista di Infinityhub, ha richiamato più volte l’eredità dei valori di Olivetti, sottolineando come questi principi continuino a vivere attraverso i progetti di Infinityhub.

Infinityhub e ICO Olivetti: due realtà con la stessa frequenza d’onda

Infinityhub, fin dalla sua nascita, è stata guidata da un insieme di valori profondi legati alla sostenibilità, al benessere delle persone e alla cooperazione, in un’ottica di evoluzione sinergica continua. Tuttavia, la straordinaria coincidenza sincronica è che questi valori, che hanno contribuito al suo successo, sono condivisi con un modello imprenditoriale già esistente e iconico: quello di Adriano Olivetti. Ciò che rende unica la storia di Infinityhub è che questa connessione spaziotempo con Olivetti è stata scoperta solo in seguito, quasi per caso, anche se nulla è mai per caso!

Massimiliano Braghin, fondatore di Infinityhub, ha più volte evidenziato come la scoperta dei valori dell’industria Olivetti sia avvenuta solo dopo l’incontro con Giovanni Trovati e la visita a Ivrea. Fino a quel momento, Braghin non era pienamente consapevole che i principi che avevano guidato Infinityhub – come il welfare aziendale, la responsabilità sociale e l’innovazione inclusiva – fossero gli stessi che avevano reso Olivetti un’icona mondiale.

Il fenomeno della risonanza fisica

A volte, però, esistono legami che attendono solo di essere rivelati. Questo incontro può essere paragonato al fenomeno della risonanza fisica. In fisica, la risonanza si verifica quando due oggetti o sistemi, pur non essendo in contatto diretto, cominciano a vibrare alla stessa frequenza. Immagina due corde di un violino: se una vibra alla giusta frequenza, può far risuonare l’altra, senza toccarla. Allo stesso modo, Infinityhub e i valori di Olivetti, sebbene non si fossero mai incontrati prima, risuonavano già sulla stessa frequenza, mossi dagli stessi ideali profondi.

Di fatto, un progetto che riporta alla luce quegli spazi in tempi diversi permette la somma delle stesse frequenze iniziali e quindi la risonanza.

Questo è ciò che avvenne con Infinityhub: il modello di impresa etica e innovativa di Adriano Olivetti era già, inconsapevolmente, presente nei progetti di Infinityhub. L’incontro con Gianni Trovati e la scoperta delle fabbriche Olivetti ha rivelato questa affinità nascosta, come se le due realtà, una volta in contatto, avessero trovato la loro “frequenza comune”. Grazie a questa risonanza, Infinityhub ha consolidato la propria identità e trovato un modello di riferimento che ha dato nuova energia alla sua missione. Proprio come in fisica, dove la risonanza amplifica l’energia di un sistema, questo incontro ha potenziato e rafforzato il percorso di Infinityhub, trasformando YCON@ in un simbolo di innovazione e progresso sostenibile.

L’incontro di valori alla base di Ycon@

Il progetto YCON@ è il risultato di un sistema di lavoro radicato in valori profondi, che hanno guidato ogni fase del processo di realizzazione dell’opera. Infinityhub e Icona Srl hanno abbracciato un modello che si ispira alla filosofia di Adriano Olivetti, che unisce la sostenibilità ambientale, economica e sociale con una visione umanistica dell’impresa.

Creazione di un ambiente culturale e di benessere aziendale

Tutto comincia dalla creazione di un ambiente culturale ricco di conoscenza, cultura e valori condivisi. In questo contesto, la cultura aziendale è un pilastro fondamentale, usato per costruire un ambiente di benessere. L’identità di chi lavora al progetto è fortemente legata alla condivisione di valori come la responsabilità sociale d’impresa, la condivisione e la cooperazione. Questi elementi, come un collante, uniscono persone con competenze diverse, creando un senso di appartenenza profondo. È proprio questa identità comune che ha permesso a YCON@ di crescere su basi solide, motivando tutti i partecipanti a lavorare insieme verso un obiettivo condiviso.

Innovazione e superamento delle aspettative

L’effetto di questa unione è andato oltre la semplice condivisione di intenti. Il forte senso di appartenenza ha accelerato l’innovazione, permettendo di implementare rapidamente soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Grazie a un ambiente coeso e collaborativo, il progetto ha rispettato le scadenze e superato le aspettative. YCON@ ha dimostrato che un approccio visionario, supportato da una solida identità culturale, può portare un’azienda ad essere sempre un passo avanti sul mercato. Ogni decisione e azione dei team ha rafforzato la capacità di anticipare i bisogni futuri.

Ciò che distingue Infinityhub e ne garantisce il successo, rispetto all’impresa di Olivetti, è l’equilibrio mantenuto tra la sempre crescente cultura antidisciplinare che evolve in valori, la conseguente naturale innovazione di processo, di paradigma e di modello, il positivo risultato economico, che si traduce in profitto e la distribuzione dei valori, in immediate – se non anticipate opere – sociali. Dopo la scomparsa di Adriano Olivetti, la sua azienda si è concentrata principalmente sul profitto, trascurando aspetti fondamentali come il welfare e la responsabilità sociale, spezzando il circolo virtuoso, eliminando per due componenti su quattro, dimostrazione che le scorciatoie non giovano mai. Infinityhub, invece, ha imparato da questo errore, continuando ad alimentare con energia, rispettando i valori umanistici e creando un ambiente di benessere per i propri lavoratori, elementi fondamentali per comprendere la sostanza ed i perché delle cose, strategia centrale del suo modello operativo che naturalmente innova ed diventa un efficace stimolo per l’intero settore energetico.

L’idea chiave, ispirata alla filosofia di Olivetti, è che il successo economico non si misuri solo in termini di profitti, ma soprattutto anche attraverso il benessere e l’evoluzione culturale di lavoratori e comunità e di un settore, senza limiti di connessione. Infinityhub ha seguito questo principio, trasformando ogni risultato economico in un’opportunità per migliorare il welfare aziendale e rafforzare il legame con il territorio. Il modello adottato per YCON@ dimostra che eccellenza tecnologica e sostenibilità sociale possono coesistere, portando il progetto a raggiungere elevati livelli non solo nell’ambito energetico, ma anche nella valorizzazione delle persone.

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