Il 7 maggio si è svolta una tavola rotonda promossa da Venetex e Sardex, i circuiti di moneta complementare nati per stimolare l’economia locale e favorire reti imprenditoriali virtuose. L’evento, moderato da Letizia Rigato e Francesco Di Bitonto, ha acceso i riflettori sul futuro dell’edilizia sostenibile. Un’occasione preziosa per mettere in dialogo realtà imprenditoriali che integrano tecnologia, impatto ambientale e inclusione sociale.
Tra i relatori il presidente-fondatore di InfinityHub Massimiliano Braghin, Guido Montini (esperto in bioedilizia), Matteo Quaranta (Forever Bambù), mentre tra i partecipanti Daniela Rader (coordinatrice rete imprese edili Vicentino e Veronese), David Bottos, Manuel Marchesin, Monica Russo, Emanuel Panizzolo, Rocco Bolgan, Erisa Rroli, Michele Perisinotto, Gloria Cassina, Denis Zullato, e Gianbattista Avanti.
Il modello Infinityhub: sostenibilità, partecipazione, innovazione
Massimiliano Braghin, CEO e fondatore di Infinityhub, ha presentato una visione innovativa di riqualificazione energetica. Infinityhub, società per azioni benefit e certificata ESCo, segue l’intero ciclo di vita del progetto, dalla fase di ideazione a quella esecutiva, dalla progettazione tecnica alla gestione dei cantieri come General Contractor.
Al centro del modello proposto vi è la creazione di joint venture con i proprietari degli immobili, attraverso la costituzione di società di progetto (NewCo) partecipate. Questo assetto consente di strutturare finanziamenti con una componente di equity crowdfunding (20%) abbinata a credito bancario o cartolarizzazione (80%). Un sistema che favorisce la partecipazione collettiva, assicura la distribuzione dei benefici economici e promuove alleanze strategiche tra pubblico e privato.
Massimiliano braghin ha sottolineato come l’impatto sociale non sia un elemento accessorio, ma un pilastro fondante naturale automatico del modello Infinityhub (modello Y come a lui piace definire!). Una visione così integrata da ridefinire la sigla ESCo – tradizionalmente Energy Service Company – in Energy Social Company: un’impresa energetica che mette al centro persone, comunità e trasparenza.
A conferma di questa identità distintiva, Infinityhub ha ottenuto un rating ESG Gold, quale riconoscimento delle sue performance ambientali, sociali e di governance, e ha sviluppato BYS, una tecnologia fotovoltaica vetro-vetro calpestabile brevettata, progettata per integrare produzione energetica e infrastrutture urbane in modo efficiente, sicuro e sostenibile.
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Infinityhub: esempi concreti di economia circolare applicata
Durante l’intervento, Massimiliano Braghin ha illustrato una serie di progetti chiave che rappresentano in modo tangibile la filosofia di Infinityhub: partecipativa, sostenibile, finanziariamente innovativa.
YWedo Milano S.r.l. Benefit
Nato dalla partnership tra Infinityhub e la holding We.Do Holding, il progetto prevede il completamento di due immobili residenziali a Paullo (Milano), per un totale di 84 appartamenti e un valore di 11,2 milioni di euro, oggi al 50% circa dell’opera.
Il progetto segna l’ingresso di Infinityhub nel settore real estate, con un approccio alla residenzialità flessibile ed efficiente.
La campagna di equity crowdfunding, ospitata su Crowdfundme, si è conclusa in overfunding il 10 marzo 2025, diventando la 21ª operazione chiusa con successo.
YHotel Lido Venezia S.r.l. Benefit
Frutto della sinergia tra Infinityhub e Hotel Villa Mabapa, questo progetto riguarda la riqualificazione energetica di tre immobili storici al Lido di Venezia: Villa Mabapa, Villa Morea e Casa Pradel.
L’intervento da circa 1 milione di euro comprende:
- impianto fotovoltaico da 29,15 kWp;
- piscina esterna (15×3 m);
- colonnine per la ricarica di auto e imbarcazioni elettriche;
- nuovo impianto VRF a pompa di calore;
- ristrutturazione camere e bagno accessibile.
Un esempio concreto di riqualificazione che unisce efficienza energetica, accessibilità e valorizzazione turistica, contribuendo in modo diretto all’evoluzione dell’edilizia sostenibile nel settore hospitality.
Fondo Turismo Sostenibile
Infinityhub guarda con grande interesse alle opportunità offerte dal Fondo Turismo Sostenibile, uno strumento da 165,5 milioni di euro pensato per supportare progetti innovativi nel settore turistico. Questo fondo rappresenta un’occasione concreta per accompagnare la transizione energetica e digitale delle strutture ricettive italiane, che sostiene il grande passo verso un turismo eco-sostenibile.
I progetti sostenuti spaziano dalla ristrutturazione di hotel e infrastrutture turistiche, fino all’adozione di soluzioni green per la gestione delle risorse idriche, energetiche e dei rifiuti. Sono inoltre finanziabili interventi di digitalizzazione, formazione e mobilità sostenibile. Il fondo copre fino all’80% degli investimenti ammissibili, rendendolo uno strumento potente per favorire un’evoluzione concreta e responsabile dell’edilizia sostenibile legata al turismo.
Housing Universitario – PNRR
Altro fronte strategico per Infinityhub è quello dell’housing universitario. In linea con gli obiettivi del PNRR e il D.M. 481/2024, l’azienda ha come obiettivo partecipare alla realizzazione dei 60.000 nuovi posti letto per studenti fuori sede entro il 2026. Si tratta di un ambito di intervento ad alto impatto sociale, pensato per offrire opportunità abitative accessibili, efficienti e inclusive.
Il contributo previsto per ogni posto letto è di €19.966,66 e gli interventi ammessi includono la costruzione ex novo, la ristrutturazione o il cambio di destinazione d’uso di edifici esistenti. Ogni progetto deve garantire almeno 20 posti letto e prevedere una riserva del 30% per studenti capaci e meritevoli. Un’iniziativa concreta per sostenere il diritto allo studio e rigenerare il patrimonio immobiliare esistente.
Il valore aggiunto del fare rete
A rafforzare l’approccio proposto da Infinityhub è stato l’intervento di Daniela Rader, coordinatrice di una rete di imprese edili nel Vicentino e Veronese. Rader ha evidenziato l’urgenza, per le PMI, di affidarsi a partner solidi, inclusivi e innovativi come Infinityhub, lanciando anche una proposta per avviare progetti condivisi all’interno del circuito Sardex, con percorsi formativi integrati.
Anche David Bottos, architetto con esperienza internazionale, ha elogiato l’evento come esempio concreto di integrazione tra tecnica, finanza e ambiente, sottolineando l’importanza di trasformare le idee in applicazioni reali.
Infinityhub come catalizzatore di futuro
L’incontro si è concluso con un auspicio condiviso: trasformare le connessioni nate durante la tavola rotonda in progettualità concrete. Sardex si è proposto come piattaforma di attivazione e supporto, mentre Infinityhub ha riaffermato il proprio ruolo di catalizzatore per una transizione energetica partecipata, sostenibile e condivisa.