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Infinityhub nella squadra dei soci fondatori di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della sostenibilità

Infinityhub e Fondazione Venezia Capitale Mondiale Sostenibilità, Infinityhub entra nella squadra dei soci fondatori per il triennio 2023-2024-2025 👉qui il comunicato stampa.

È una straordinaria opportunità partecipare a questo progetto, che apre la dimensione della condivisione del modello Y, in uno spaziotempo – Venezia – che è casa.

Infinityhub ha il suo Headquarter nella magnifica cornice del Canal Grande, di fronte alle Gallerie dell’Accademia. Luogo che ospita l’Uomo Vitruviano di Leonardo, opera che per l’artista è il simbolo dell’uomo come “misura di tutte le cose”.

Nell’umanità e per l’umanità è l’opera di Infinityhub, con una sostenibilità – capacità di futuro – condivisa, integrale e multidimensionale.

La sostenibilità è integrale, quando abbraccia tutte le dimensioni della persona, dall’ambiente, all’economia, fino alla componente sociale.

Infinityhub e le opere

Infinityhub progetta, promuove e realizza la riqualificazione energetica di immobili e strutture. Con un paradigma che permette alla comunità tutta, composta da chi opera e da chi investe, di arrivare al traguardo. Come? Con la condivisione di un obiettivo che ha più dimensioni e viene raggiunto con un approccio interdisciplinare. Applicando un metodo innovativo, scalabile ed integrato tra ingegneria, economia, finanza e socialing, con l’utilizzo di nuovi strumenti fintech, che aprono la partecipazione ai progetti, anche attraverso il capitale.

Infinityhub nell’essere parte di un progetto così importante, come VSF, fatto di valore e di valori, desidera compartecipare le esperienze, le intuizioni e la bellezza di un cammino che, partendo dalla riqualificazione a favore dell’ambiente, estende il suo agire al mondo economico e soprattutto a quello sociale. Perché? Per tramandare all’umanità un patrimonio ambientale, culturale e umano che si muove verso l’infinito e oltre.

Le competenze che Infinityhub metterà a disposizione sono:

  • l’ingegneria utilizzata dalla diagnosi ai progetti di fattibilità, fino al controllo esecutivo, con un significativo contributo riguardo la scelta delle migliori tecnologie per la produzione e il risparmio di energia;
  • gli strumenti fintech, finanza etica alternativa e complementare al sistema bancario tradizionale;
  • il socialing, per la condivisione di senso e di missione, nei progetti di sostenibilità integrale;
  • la competenza approfondita riguardo il tema delle Comunità Energetiche (CER).

Le 18 campagne di crowdfunding (equity e lending), i 1898 soci e investitori – in poco più di sei anni – sono la concreta dimostrazione che dove vince il singolo, cresce anche la comunità. E questo è il senso di un progetto che nasce nel cuore della bellezza, dell’universalità e della forza di una città come Venezia.

I cantieri in Venezia

Con il suo ingresso in qualità di socio co-fondatore, Infinityhub metterà a disposizione di VSF le proprie competenze e il proprio know-how nei seguenti cantieri della città:

  1. TRANSIZIONE ENERGETICA E AMBIENTE. Promuovere le filiere dell’energia rinnovabile. Favorire l’efficientamento energetico nella Città di Venezia. I primi due progetti lagunari, uno concluso e uno in corso d’opera, con due società dedicate, il primo presso il Centro Commerciale “La Piazza” vicino all’aeroporto di Venezia – finanziato in parte con l’equity crowdfunding – e il secondo presso l’Isola di San Servolo, primo appalto pubblico nazionale finanziato anche con l’equity crowdfunding.
  1. RESIDENZIALITÀ. Favorire un programma di residenzialità e servizi per chi sia interessato a vivere stabilmente a Venezia, visto il progressivo spopolamento. Proteggere l’offerta residenziale dagli effetti della domanda turistica sugli affitti (di breve durata) e sui costi di acquisto degli immobili residenziali. I progetti YCare di Infinityhub – nel settore real estate, dedicati alla riqualificazione immobiliare di alloggi con prezzo calmierato per residenti e studenti a Milano e a Napoli – sono una buona carta di presentazione per attivare lo stesso modello in Venezia, con un effetto benefico per la demografia della città.
  1. TURISMO SOSTENIBILE. Progetti di efficientamento energetico per immobili destinati al turismo. In corso progetto con Associazione Veneziana Albergatori, per la riqualificazione di alberghi presenti in Venezia e isole.
  2. PRODUZIONI CULTURALI INNOVATIVE. Favorire lo sviluppo di progetti culturali innovativi, all’incrocio tra arte, scienza, tecnologia e sostenibilità, attraendo competenze qualificate e rendendo nuovamente Venezia un luogo di produzione di contenuti. In uscita il libro “Persone, energie, futuro”, nato dall’Academy con Università Ca’ Foscari, dove dodici laureandi (sei donne e sei uomini) hanno scritto di tecnologie, di economia, di nuovi modelli finanziari e di nuovi lavori – Energy Manager e Sustainability Manager – necessari per l’evoluzione sostenibile di Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità. Infinityhub è già parte di numerose iniziative a Venezia, dalla Fondazione Querini ad Associazione Veneziana Albergatori, San Servolo Servizi Metropolitani, Ca’ Foscari Alumni fino a Confindustria Veneto Est.

Da Venezia il primo viaggio con la luce

Infinityhub e Fondazione Venezia Capitale Mondiale Sostenibilità, insieme per un futuro migliore per Venezia e, non solo per Venezia.

Conclude Massimiliano Braghin, presidente e inventore di Infinityhub:

“Le alleanze costituiscono il valore primario per Infinityhub, sono la risposta perfetta per far fronte alla complessità del nostro tempo, in una dimensione spaziotempo che vede il locale connesso con il globale. Venezia la città impossibile, per la bellezza e per come è costruita. È stata fra l’altro protagonista, il 25 agosto 1609, proprio sotto il campanile di San Marco, con Galileo Galilei, del primo viaggio con la luce, con il primo telescopio costruito dai maestri vetrai di Murano. Una rivoluzione per il mondo dell’astronomia, Galileo osservò per la prima volta il cosmo, con uno strumento ben più potente e “scientifico” dell’occhio nudo. Diresse il suo strumento verso il cielo stellato. La prima cosa che vide fu la Luna. Luna che non si rivelò liscia come si riteneva fosse fino ad allora, ma individuò le sue montagne e i suoi crateri. Scoprì la costituzione stellare della Via Lattea, con i suoi ammassi di stelle e corpi celesti, individuò i quattro maggiori satelliti di Giove. Così lui andò verso l’alto e verso l’altro. Così oggi è giusto andare verso l’Alto andando verso l’Altro, attraversando il desiderio che è pur sempre tendere verso le stelle.“

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