YHotel Lido Venezia
Yhotel Lido Venezia: hotel Villa Mabappa
Hospitality

hospitality  Venezia  Villa Mabapa  YHotel Lido Venezia  

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Engineering and Construction

YHotel Lido Venezia è una società benefit che ha l’obiettivo di rendere il turismo al Lido di Venezia più sostenibile attraverso interventi di riqualificazione energetica. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Infinityhub S.p.A. Benefit e l’Associazione Veneziana Albergatori (AVA), si concentra sulla riqualificazione di quattro strutture alberghiere storiche di Hotel Villa Mabapa:

  • Villa Mabapa;
  • Villa Morea;
  • Villa Orio;
  • Villa Beatrice.

 

Questo progetto è un esempio concreto di turismo sostenibile, dimostrando come la collaborazione tra enti pubblici, privati e comunità locale possa favorire una trasformazione green del settore turistico, nel pieno rispetto del patrimonio storico e culturale di Venezia.

Scopri tutti i dettagli sulla campagna di crowdfunding qui ? Overfunding – YHotel Lido Venezia

563.714,50
Capex progetto
34278
kWh Prodotti
18t
CO2 evitata/annua

Crowdfunding e finanziamento

Il progetto YHotel Lido Venezia ha raccolto di 112.743€ attraverso una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, coinvolgendo 41 nuovi soci, di cui il 25% residenti a Venezia.

Un ulteriore passo avanti è stato raggiunto grazie al finanziamento di 450.000€ da Banco BPM, coprendo l’80% dei costi totali del progetto. Questo sostegno, unito ai fondi raccolti tramite crowdfunding, ha reso possibile l’avvio ufficiale dei lavori.

Progressi al 31 dicembre 2024:

  • installazione di un impianto fotovoltaico da 15 kWp, che consente la produzione di energia pulita e la riduzione dell’impronta ambientale;
  • avvio dei lavori per la realizzazione di una piscina esterna, che migliora l’esperienza turistica offerta dalla struttura;
  • inizio dei lavori di rifacimento degli impianti di condizionamento presso Villa Mabapa, per raggiungere una maggiore efficienza energetica.

Le prossime fasi di Yhotel Lido Venezia

Guardando al futuro, il progetto prevede ulteriori interventi chiave da completare a febbraio 2025:

  • la realizzazione di una piscina esterna di 15×3 metri;
  • l’installazione di una colonnina di ricarica elettrica per automobili;
  • il rifacimento dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento, con pompe di calore aria/aria VRF, che sarà integrato con un innovativo sistema di controllo per garantire maggiore efficienza energetica;
  • la sostituzione delle caldaie esistenti con pompe di calore reversibili, aria/acqua per la produzione dell’acqua calda sanitaria;
  • il completamento dell’impianto fotovoltaico con l’installazione di un secondo campo che consentirà il raggiungimento di una potenza complessiva installata di 29 kWp.

Crowdfunding e finanziamento

Il progetto YHotel Lido Venezia ha raccolto di 112.743€ attraverso una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, coinvolgendo 41 nuovi soci, di cui il 25% residenti a Venezia.

Un ulteriore passo avanti è stato raggiunto grazie al finanziamento di 450.000€ da Banco BPM, coprendo l’80% dei costi totali del progetto. Questo sostegno, unito ai fondi raccolti tramite crowdfunding, ha reso possibile l’avvio ufficiale dei lavori.

Progressi al 31 dicembre 2024:

  • installazione di un impianto fotovoltaico da 15 kWp, che consente la produzione di energia pulita e la riduzione dell’impronta ambientale;
  • avvio dei lavori per la realizzazione di una piscina esterna, che migliora l’esperienza turistica offerta dalla struttura;
  • inizio dei lavori di rifacimento degli impianti di condizionamento presso Villa Mabapa, per raggiungere una maggiore efficienza energetica.

Le prossime fasi di Yhotel Lido Venezia

Guardando al futuro, il progetto prevede ulteriori interventi chiave da completare a febbraio 2025:

  • la realizzazione di una piscina esterna di 15×3 metri;
  • l’installazione di una colonnina di ricarica elettrica per automobili;
  • il rifacimento dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento, con pompe di calore aria/aria VRF, che sarà integrato con un innovativo sistema di controllo per garantire maggiore efficienza energetica;
  • la sostituzione delle caldaie esistenti con pompe di calore reversibili, aria/acqua per la produzione dell’acqua calda sanitaria;
  • il completamento dell’impianto fotovoltaico con l’installazione di un secondo campo che consentirà il raggiungimento di una potenza complessiva installata di 29 kWp.